Sembra impossibile ma sta succedendo davvero! Le ruspe sono state messe in moto e stanno partendo alcune grandi urbanizzazioni che cambieranno in modo pesantissimo la nostra città. purtroppo in peggio...
Nell'immagine (cliccabile) sono indicate a grandi linee le zone che stanno per essere cementificate a est di Ravenna. Strade, rotonde, villette, condomini, negozi, supermercati e centri commerciali copriranno quelle che oggi sono aree agricole. Verrà anche cancellata per sempre l'ultima traccia dell'antico corso del fiume Montone in direzione del mare. Già con un colpo d'occhio si vede che le aree interessate sono confrontabili con la superficie di un intero quartiere come può essere la Darsena.
La nuova legge regionale impone un consumo di suolo non superiore al 3% - e qui siamo molto oltre - ma concede deroghe per quello che gia era stato deliberato in passato, ed è questo il nostro caso.
Ma perchè si fa questo in una città che è in stagnazione economica, se non decadente, in una città in cui la popolazione è stabile e che sta anche invecchiando rapidamente? Non certo per le esigenze dei cittadini. O forse lo si fa per creare lavoro? Ma si può creare lavoro anche senza distruggere il territorio, iniziando appunto grandi opere di manutenzione di una città che si candida a sprofondare subito dopo Venezia.
Ma facciamo per un attimo finta di non essere cittadini molto ambientalisti e che, anzi, non si tenga in minima considerazione l'ambiente e si goda alla vista di traffico e cemento, e di sicuro queste persone esistono. Quindi, se aggiungeranno qualche centinaio di ettari di urbanizzato, chi pagherà poi la manutenzione di tutte le nuove strade, giardini, illuminazione, nettezza urbana, servizi fognari, servizi amministrativi, sicurezza e tanto altro visto che la popolazione non cresce e che non ha motivo di farlo?
Ma ai Ravennati piace così tanto pagare le tasse?
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