domenica 21 marzo 2010

La firma dell'aria

L'estate scorsa avevo riverniciato il parapetto del balcone in calcestruzzo, in grigio chiaro, per proteggere il cemento dalla corrosione con una vernice acrilica.
Quest'inverno, la neve si è posata sul parapetto, e sciogliendosi ha prodotto delle colate nerastre ed indelebili sulle pareti verticali. Non son riuscito a pulirle.
La qualità dell'aria che respiriamo è questa, nonostante tutte le nostre auto catalizzate, nonostante i bei bollini blu, nonostante l'ipocrisia dei finti blocchi del traffico dei giovedì. Ed espandere la città, costruire nuove strade, parcheggi, e nuove case significherebbe aver ancora più bisogno di auto per coprire distanze sempre maggiori, significherebbe solo allargare e potenziare la nostra camera a gas.

domenica 7 marzo 2010

Legno e utopia.

Per contrastare i cambiamenti climatici dovremmo riportare la concentrazione di CO2 in atmosfera a livelli quasi preindustriali. Da un lato andrebbero ridotte le immissioni attraverso la riduzione dell'uso di combustibili fossili, dall'altro bisognerebbe estrarre la CO2 dall'atmosfera e confinarla. Esistono a questo proposito progetti deliranti di impianti per il confinamento della CO2 nel sottosuolo e purtroppo alcuni governanti ed industriali li prendono anche sul serio.
Invece una delle soluzioni più ovvie, che è quella di confinare la CO2 nel legno semplicemente piantando alberi, non viene sufficientemente promossa da nessuna forza politica o economica. E mi domando il perché, ma ho paura della risposta. Forse ci vogliono sognatori e utopisti per idee così banali e radicali.
Nel settore delle costruzioni, dovremmo disincentivare o forse bandire materiali energivori come il cemento o l'acciaio a favore del legno. Di qui, forse, il processo di decrescita virtuosa potrebbe avviarsi e potremmo salvarci dalla catastrofe.

In un Kg di legno sono confinati 920 grammi di CO2 presi dall'atmosfera, mentre per produrre un Kg di cemento si immettono in atmosfera almeno 1,05 Kg di CO2. Come vedete ... con il legno ... doppio guadagno!