martedì 3 febbraio 2015

La banalità del male

Sto seguendo l' incredibile vicenda dell'abbattimento di  quasi tutti gli alberi del villaggio Anic.
Il villaggio Anic è uno degli esperimenti urbanistici più moderno e riuscito della nostra citta: 50 ettari di piccoli condomini immersi nel verde e già dotati di teleriscaldamento a pavimento fin dagli anni cinquanta. 
Contro questo piano di abbattimenti si è battuto, aimé senza successo, l'ottimo vignettista Davide Reviati che nel quartiere, fino a ieri il piu verde della città, ci è nato e ci abita.
L'assessore all'ambiente del comune di Ravenna Guerrieri  risponde alla campagna del fumettista con una vignetta (qui a fianco)  che è un capolavoro di sintesi politica.
A motoseghe gia avviate Reviati risponde a sua volta e pure la sua risposta illustrata è da incorniciare.
Come è possibile che il quartiere più bello di Ravenna sia stato devastato con l'abbattimento di tutti gli alberi d'alto fusto e che pochi cittadini oltre al nostro eroe si siano opposti?
Beh, la vignetta dell'assessore lo illustra bene; lo scempio è avvenuto perchè la maggioranza degli abitanti è stata favorevole agli abbattimenti o è stata colpevolmente indifferente. La politica poi ci ha messo del suo ed il male si è compiuto. Banalmente.