sabato 3 marzo 2018

Grandi scontrini


Fra le tante promesse non mantenute della rivoluzione informatica c'è anche quella della scomparsa o riduzione della carta come supporto per la registrazione dei dati. Invece il consumo di carta negli ultimi 30 anni è aumentato  del 50%.  E l'aumento insensato delle dimensioni degli scontrini ne è una piccola conferma.   E lo stesso trend c'è stato anche per i biglietti del cinema, teatri, treni, traghetti etc. 
Questo certamente averebbe dato molto materiale di studio a William James Sidis, l'uomo piu intelligente del mondo che all'inizio del '900 dedicò un'opera all'analisi della sua sterminata collezione di biglietti di mezzi di trasporto pubblici. E noi, che così intelligenti non siamo, ci limitiamo a notare che questo aumento del consumo di carta potrebbe essere definito come effetto indiretto del paradosso di Jevons. Questi afferma in poche parole che ogni miglioramento nell'efficienza con cui sfruttiamo una risorsa come elettricità o petrolio comporterà, data la natura umana, inevitabilmente ad un maggiore consumo di  questa risorsa. Ad esempio, la maggiore efficienza energetica delle luci led domestiche ha fatto si che si siano aumentati i punti luce nelle case e nei giardini fino a superare i consumi per illuminazione del periodo precedente. L'aumento nell'efficienza e quindi l'abbassamento dei costi della carta e delle stampanti e del software ha portato alla lunga all'incremento della dimensione degli scontrini e delle informazioni stampate.
Come dicevo, è la natura umana, e non è modificabile nel breve periodo e probabilmente mai, ma continuo a pensare che ci sia qualcosa di sbagliato nella natura umana se nel per l'acquisto di una confezione di craeker e poco altro mi trovo in mano  30 cm di scontrino!

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