La povertà è sempre esistita ma non è mai andata di moda, e tanto meno lo è oggi.
Perché i poveri imbarazzano, infastidiscono, creano problemi, ci rovinano la vita trascinandoci (forse) nella loro povertà e diventano facilmente i capri espiatori delle frustrazioni più diffuse.
Odiare i poveri e chi è meno fortunato di noi rappresenta il livello zero di civiltà e di umanità.
Ma essere poveri è un diritto, un nuovo diritto non ancora riconosciuto. Essendo un nuovo diritto, questo appare strano, come apparivano strani il diritto alla salute o alla libertà di culto nei secoli passati, ma chi oggi è povero e soprattutto non aspira a diventare ricco non ha alcun riferimento politico, per ora.
Se questo post suona strano, forse fra pochi anni non lo sembrerà più.
E' una scommessa, che spero di perdere.
sabato 8 dicembre 2018
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