Nonostante i miei buoni propositi di avere dei consumi virtuosi e orientati alla sotenibilità periodicamente scopro che anch'io come tutti incorro nella mania di accumulare oggetti, e oggetti della stessa categoria (dicasi "collezionismo").
Qualche volta ne sono consapevole, altre volte no.
Questa volta ho "scoperto" di avere in casa 11 torce elettriche di vari modelli e misure, senza contare i vari fanalini delle biciclette.
Non è che io sia uno speleologo o che viva in una zona priva di allaccio alla rete elettrica. In realtà ho poco bisogno di questi oggetti e con 2-3 modelli avrei risolto a vita tutta le mie esigenze di torce eletriche.
E' che proprio li ho acquistati senza pensarci troppo, anzi d'impulso, per la semplice gioia di possederlo. Una banale manifestazione di consumismo tout court.
Che fare? Riusciremo mai a liberarci dell'ansia dell'avere? O almeno contenerci senza soffrire per avere il giusto ed il ragionevole?
Mah, domande in cui si dibatte l'uomo da sempre, da Diogene ad Erich Fromm.
Chi sono io per avere una risposta?