giovedì 31 ottobre 2013

Batman incontra MalcomX



" Malcom X oggi in visita a Gotham City è stato ricevuto da Batman e Robin all'interno della Batcaverna. I presenti riferiscono che il colloquio è stato cordiale e intenso. Anche Nonna Papera ha voluto salutare i due VIP intervenendo via Skipe"    

Quando leggo sulle cronache che due personaggi pubblici si incontrano, in particolare davanti ai fotografi ed ai giornalisti rimango un poco perplesso. Perchè? A che servono questi incontri? 

E poi quando questi personaggi non dovrebbero avere nulla a che fare l'uno con l'altro, il senso del loro incontro mi sfugge ancor di più. Ma che diavolo si saranno mai detti?
Ad esempio vorrei saper che avevano da dirsi Mussolini e Gandhi o  Einstein e Pirandello. E' chiaro che con personaggi di cultura un qualcosa da dirsi lo si trova sempre (bello e comico l'icontro di Lombroso con TolstoJ) ma quando si tratta di personaggi istituzionali che dovrebbero avere altri tavoli ed altre occasioni, e sono spesso il controllato ed il controllore, perchè incontrarsi al di fuori di queste situazioni e farlo anche sapere alla stampa?

Quindi, nelle cronache di questi giorni della nostra provincialissima Ravenna apprendo che:
1) Il direttore dell'autorità portuale incontra il nuovo comandante della capitaneria di porto portandosi dietro anche il segretario dell'AP appena condannato a 10 mesi per i fatti dello spostamento irregolare della bomba ritrovata durante i dragaggi ed avrebbero parlato dell'allargamento del porto. Per me è come se il fornaio andasse a trovare il nuovo ufficiale sanitario (magari portandosi dietro la commessa a cui è stata ritirata la patente per guida in stato di ebrezza) per spiegargli come farà ad aprire un secondo punto vendita.
2) Il nuovo presidente della camera di commercio incontra il comandante della Guardia Forestale. E perchè non i vigili del Fuoco? O i Carabinieri? Come se il nuovo fruttivendolo del quartiere sentisse la necessità di incontrare la guardia giurata che staziona davanti alla Banco di Credito e di farlo sapere a tutti. Che ci azzecca? O hanno forse paura delle indagini della forestale che è attualmente la piu attenta nel perseguire i reati ambientali? Mah!
3) Il vicesindaco incontra il premio nobel per la Pace Aung San Suu Kyi . Non c'è da ridere, è tutto vero, ma questo è folklore nostrano e quindi vi rimando al relativo Bombolone con gli immancabili commenti.
Buoni pensieri.

lunedì 7 ottobre 2013

La darsena che verrà


La Darsena che vorrei è stata una simpatica iniziativa che ha fatto divertire i cittadini che vi hanno partecipato ma le proposte li elaborate non potevano uscire al di fuori dei rigidi paletti che il comune aveva prefissato: i cittadini sono stati chiamati a definire poco più che dettagli.
Il comune da per scontato che in darsena si debbano realizzare nuovi appartamenti, centri commerciali, parchi e parcheggi ma con una popolazione cittadina che non cresce (perchè il territorio è già sovrasfruttato) a che pro costruire ancora? Solo per far fare affari ai costruttori? E il mantenimento di un nuovo quartiere, servizi e manutenzioni , chi lo paga? Noi?  E costruire ancora non farà crollare ancora valore degli immobili in tutta la città?
Credo che questo quartiere abbandonato dalle fabbriche e dai magazzini portuali abbia una possibilità unica di evolvere verso un'identità urbanistica che facciamo ancora fatica ad apprezzare.
Nella zona si stanno ricreando condizioni di naturalità dove flora e fauna minore si stanno ambientando perfettamente e non è cosa di poco valore.  Le iniziative di occupazione estemporanea degli spazi come quelle tenute all'ex tiro a segno sono bellissime e non mi dispiacerebbe vedere la feste della birra o concerti sulle banchine abbandonate.  O al limite anche una festa del PD!
Però sono sicuro che saranno i giovani ad avere le ideee migliori per colonizzare la zona senza necessariamente costruire e cementificare-
Ora una domanda che puo sembrare provocatoria: cosa succederebbe se dopo  decenni di progetti, riunioni, convegni e quant'altro, il processo di riurbanizzazione si fermasse?  Se dopo maree di studi, pubblicazioni, carte e bussiness plan non si presentasse nessun investitore disposto a metterci un soldo? La risposta è .... nulla!
Ed è quello che spero per il bene della città..