venerdì 21 luglio 2017

Vetro e cemento, il passato che non passa,


Aspo ha recentemente pubblicato un'articolo in cui spiega quanto sia anacronistico oggi costruire grattacieli: "Tutti i nuovi grattacieli sono obsoleti". Sono obsoleti non tanto per il fatto di svilupparsi in altezza ma per l'uso e l'abuso di ampie superfici vetrate che hanno la simpatica caratteristica di rendere l'edificio rovente d'estate e gelido d'inverno e far dipendere la vivibilità degli ambienti interni, ed a volte la sopravvivenza degli occupanti dagli energivori impianti di climatizzazione. Insomma, i grattacieli sono cose per gli sceicchi che navigano nel petrolio o per le varie cities finanziarie (Londra, HongKong etc.) che navigano nei soldi altrui.
Noi comuni mortali non abbiamo bisogno degli articoli di Aspo per capire che la vivibilità e i costi di conduzione delle abitazioni dipendono da un mix di fattori in cui l'isolamento termico degli ambienti è la cosa più importante. Per questo in ogni nuova costruzione o ristrutturazione civile si prevedono spessi cappotti isolanti, l'eliminazione dei ponti termici e tanti altri accorgimenti. Giustamente ci sono leggi apposite per contenere i consumi degli edifici e la certificazione energetica è obbligatoria da anni in Emilia Romagna.
Ma sembra che quello che vale per i cittadini non valga per il nostro comune quando è lui stesso a costruire (con i nostri soldi) e climatizzare le sue sedi (con i nostri soldi). 
Ogni volta che passo davanti al cantiere dei nuovi uffici del Comune dietro via Berlinguer stabuzzo gli occhi incredulo di quel che vedo: stanno costruendo un grattacielo orrizontale in vetro e cemento.... nel 2017. In questo link potete vedere con i vostri occhi i lavori e giudicare a pelle quale sarà il livello di isolamento termico una volta terminati i lavori. Eppure sul sito del comune alla pagina di presentazione della nuova opera c'è scritto che " I nuovi edifici, rispondenti a caratteristiche di massima sostenibilità ambientale " che mi sa un po' di presa per i fondelli. La progettazione è di uno studio tedesco, Behnisch & Behnisch, che magari saranno anche bravini ma visto il risultato sull'isolamento termico ho qualche dubbio.
Trovo maggiormente triste il fatto che stanno costruendo tutto questo in quella che negli anni 70 era la campagna che si vedeva dalle finestre delle aule dell'istituto tecnico per geometri che allora frequentavo. Aule dove ti insegnavano che dopo la crisi petrolifera del 1973 il mondo non sarebbe stato piu lo stesso, perchè adesso bisognava fare attenzione all'isolamento termico degli edifici per non sprecare petrolio e metano, e che c'era la legge 373 che di fatto ti impediva di costruire come ti pareva e che le ampie superfici vetrate erano cose da relegare al passato. Che non passa mai. 

1 commento:

  1. Ciao! Volevo segnalarti che ho ripreso le pubblicazioni sul mio blog http://kestoria.blogspot.it/
    Non scrivo più di Luana ma ora mi occupo di musica. Se ne hai voglia dai un'occhiata, grazie!
    PS: molto interessante il tuo blog!

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