martedì 13 settembre 2011

L'agonia del bambù e la guerra delle api

Siccità 2011.
L'agosto ed il settembre fra i piu caldi degli ultimi 200 anni stanno distruggendo la vegetazione ed alterando tutti gli equilibri naturali.
Due esempi del disastro in corso.
Il bambù non ce la fa più ed ha accartocciato tutte le foglie ormai ingiallite. Aspetta passivamente la pioggia e spera che arrivi prima che muoia di arsura.
Le api  non trovano più fiori da bottinare, proprio ora, nella stagione in cui si fa scorta di nettare per l'inverno. Le riserve negli alveari scarseggiano e allora le api scendono sul piede di guerra. Gli sciami più forti si organizzano ed attaccano gli alveari più deboli e meno difesi, saccheggiandoli ed uccidendo tutte le api che resistono.
Cambiamo discorso:  sul pianeta le risorse sfruttabili dall'uomo stanno esaurendosi, in primis il petrolio e le terre rare, ma anche la risorsa acqua non sta messa meglio. Visto che noi non siamo ne il passivo bambù né le feroci api (spero) non sarebbe meglio trovare una terza via?

Nessun commento:

Posta un commento