Una delle tante notizie dalla stampa locale: un bel progetto (già approvato dal comune) per costruire un lussuoso villaggio turistico all'estremità sud di Lido Adriano. Si chiamerebbe "I Giardini della Brocca" Altri 20 ettari sottratti alla campagna ed all'ambiente naturale per espandere quel coaervo di ecomostri che è da tempo diventato Lido Adriano. Il promotore dell'iniziativa è il titolare del Punta Turquesa , un bagno non proprio amato da tutti.
Ciò che è sconvolgente è che nel comunicato si legge " I Giardini della Brocca nascono con l’idea di rinaturalizzare uno degli ambiti paesaggistici di maggior interesse della costa ravennate[]."
Rinaturalizzare????...Rinaturalizzare???? (E qui ci vorrebbe tutta la voce di Beppe Grillo per rendere l'idea dell'uso scandaloso e criminale di questo verbo).
Da sempre la natura si rinaturalizza da se, e "a gratis", basta lasciarla in pace e non mancherà di cancellare anche l'opera umana più nefasta (disastri nucleari esclusi).
E se l'"ambito paesaggistico" fosse di cosi grande "interesse" perché vogliono modificarlo? O vogliono solo costruirlo da zero ad uso e consumo dell'investimento immobiliare?
E poi, visto che si parla di ripascimenti costieri in una zona fortemente erosa dal mare, da chi saranno pagati questi interventi? Soldi pubblici o privati? Di questo non se ne parla.
Persino i disastri nucleari vengono rinaturalizzati, sul sito di cernobil sta nascendo adesso una nuova foresta; il corredo genetico dei nuovi alberi è leggermente diverso dai vecchi, ma ha prodotto una naturale resistenza alle radiazioni. Alcune blatte sono riuscite a sopravvivere a forti esposizioni di radiazioni, mentre alcune specie di batteri invece ci sguazzano allegramente. Fermare la natura è difficile, ma non è detto che il villaggio vacanze non ci riesca.
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