giovedì 3 febbraio 2011

Avaaz, chi sono costoro?

Ultimamente gira su internet  una mail che invita a "firmare" via web una generica petizione per vietare l'uso dei pesticidi neonicotinoidi in agricoltura, in quanto probabili  responsabili della moria delle api degli ultimi anni. L'organizzazione promotrice si chiama Avaaz e  vorrebbe presentare  questa petizione a non meglio precisati "UE and US decision maker" (?).  Ma chi è Avaaz? Pare che nessuno ne avesse mai sentito parlare prima d'ora e guardando su internet ho scoperto che è una organizzazione no-profit americana con sede a New York. Una specie di multinazionale della protesta con un bilancio nel 2009 di 4,7 milioni di dollari per lo più frutto di donazioni. Dai dati pubblicati sul web mi par di capire che ci lavorino 10 persone e che il loro direttore prenda sui 120.000 dollari all'anno.
Che cosa fa Avaaz con tutti questi soldi a parte pagare fior di consulenze (245.000 dollari per i loro Chief Technical Officer)? Io sinceramente non l'ho capito.
Avaaz finazierebbe campagne d'opinione in tutto il mondo (come?) Italia compresa. Guardando sul sito vedo che grazie ad Avaaz è stata bloccata in Italia la famigerata Legge Bavaglio. Ma quando mai!! Per chi ha un briciolo di memoria ricorderà che è stata la nostra opinione pubblica con parte dei giornalisti in prima linea a fermare la legge! Direi che al nostro governo una petizione virtuale presentata da questi sconosciuti di Avaaz non fa neppure il solletico.
Tutte le campagne di Avaaz appaiono sacrosante ma sono talmente generiche che vien da chiedersi a cosa possano mai servire. E se l'incidenza di queste campagne è quella che abbiamo avuto in italia con la legge bavaglio c'è poco da sperare. L'ultima è a favore del popolo egiziano per il ripristino della democrazia...
Tornando alle api, sono ormai anni che gli apicoltori stanno combattendo contro l'uso dei neonicotinoidi nella concia dei semi di mais, supportati da molte evidenze scientifiche ma non ritenute ancora schiaccianti. Questi antiparassitari sono infatti banditi nella maggior parte dell' UE, Italia compresa anche se non in via definitiva.
Scommettiamo che se neonicotinoidi verranno banditi dalla UE, Avaaz si prenderà il merito?
Ma è il loro stile americano che mi fa diffidare di costoro: è la loro tendenza ad espandersi sempre fino a permeare tutto il mondo. Se gli americani inventano ad esempio una bibita gassata ( o la democrazia o un sistema operativo per PC) è ovvio per loro che tutto il mondo debba bere quella bibita.
Adesso hanno "inventato" questo modo di protestare, questo Avaaz, con petizioni via web e raccolta fondi via web ("Donate" è scritto bello in grande su ogni loro pagina!),  e pretendono che tutto il mondo li segua e li finanzi.
Mah..

8 commenti:

  1. Ho firmato ad alcune petizioni perchè le ritenevo giuste, ma non danno mai informazioni precise, solo generiche.
    Mi sembra solo un ottimo modo di far soldi sfruttando le circostanze e lo status di organizzazione no-profit.
    Appropriarsi di meriti non suoi è solo parte della pubblicità.

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  2. anch'io sono perplessa; ho appena risposto ad un loro sondaggio ma rimane l'amarezza di non sapere più chi è manipolato da chi, e se chi fa lo fa veramente per puro credo senza interessi economici o politici dietro... valutano addirittura di diventare un movimento politico! e questo si che mi lascia molto dubbiosa!

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  3. su Stampa libera leggo che Avaaz è una creatura degli illuminati e di Soros in particolare. Comunque io diffido sempre di tutto cio' che viene partorito dai criminali Yankee.

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  4. non capisco quale sia la convenienza pero....
    e poi se una petizione e' giusta,nei termini che importa chi la propone?

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  5. Avaaz, Grillo, Travaglio.... ATTENZIONE AI FALSI MESSIA!

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  6. Americani? Non Giudichiamo solo da delle etichette generiche, per favore. Soros oltretutto è ungherese...e da quello che so di lui non è una cattiva persona (vedi Wikipedia). Le donazioni sono volontarie, io non ho mai donato nulla ma non per questo non voto, verificandone i contenuti, le loro petizioni. ltre organizzazioni benemerite (vedi Survival International che si ocupa di aiutare le popolazioni tribali nel mondo) operano, anche con grandwe successo, nella stessa maniera, con petizioni e sovvenzionadosi solo attraverso donazioni. Infine alla stessa maniera potrei pensare che chi tenta di screditare Avaaz, stia in effetti, cercando di fermare un nuovo ed efficace modo di far valere l'opinione della gente. In questo modo è vero tutto ed il contrario di tutto. Personalmente credo che sia leggittimo nutrire dei dubbi su tutto, ma prima di esprimere dei giudizi, è il caso di portare a supporto delle proprie opinioni non solo delle ipotesi ma dei fatti. E a questo proposito non mi sembra di vederni molti.

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  7. wikipedia è finanziata da google, quindi totalmente inaffidabile da questo punto di vista. cmq soros è colui che mise in ginocchio l'inghilterra negli anni 80 con un tipo di speculazione violenta chiamata : capital fly. Un pessimo individuo, finanziatore di tutti i tentativi di rivoluzioni colorate(vedasi outpor project) e ultimamente sotto mandato di cattura internazionele emesso dalla russia per lo stesso motivo.

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  8. mi dispiace, ci sono elementi di dubbio legittimi in questo articolo, ma non mi paiono sufficienti e decisivi per affossare le iniziative di Avaaz. basta dare un'occhiata ad alcune delle campagne precedenti per vedere come vengano espresse, non di rado, anche posizioni fortemente critiche nei confronti degli Stati Uniti: "Stati Uniti e l’Unione Europea stanno per dare a potenti multinazionali il diritto di scegliere a quali contenuti possiamo accedere rapidamente su Internet"; "Fermiamo Keystone [mega-oleodotto], la Mega-Bomba ambientale; "Questo è un referendum globale sulla credibilità degli Stati Uniti nella lotta al cambiamento climatico"; "Edward Snowden ha rivelato al mondo l’allucinante e illegale sistema di sorveglianza che il governo degli Stati Uniti utilizza su ciascuno di noi, nessuno escluso."... gli esempi sono innumerevoli. oggi sono capitato qui per caso, facendo ricerche prima di sottoscrivere una petizione di pressione per fermare il massacro nel Sudan meridionale, ho numerose riserve su alcune delle figure coinvolte in avaaz, non apprezzo la passata attività speculativa di Soros, non ho grande stima professionale per la Innocenzi. ho qualche riserva sui meccanismi finanziari del gruppo, molte sull'assenza di informazioni societarie chiare nel loro sito... ma niente di tutto questo è sufficiente per negare la mia firma a una petizione giusta, nel dubbio che possa contribuire anche solo per una frazione infinitesimale a fermare crimini e sofferenze più grandi dei nostri dubbi.

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