domenica 21 marzo 2010

La firma dell'aria

L'estate scorsa avevo riverniciato il parapetto del balcone in calcestruzzo, in grigio chiaro, per proteggere il cemento dalla corrosione con una vernice acrilica.
Quest'inverno, la neve si è posata sul parapetto, e sciogliendosi ha prodotto delle colate nerastre ed indelebili sulle pareti verticali. Non son riuscito a pulirle.
La qualità dell'aria che respiriamo è questa, nonostante tutte le nostre auto catalizzate, nonostante i bei bollini blu, nonostante l'ipocrisia dei finti blocchi del traffico dei giovedì. Ed espandere la città, costruire nuove strade, parcheggi, e nuove case significherebbe aver ancora più bisogno di auto per coprire distanze sempre maggiori, significherebbe solo allargare e potenziare la nostra camera a gas.

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