sabato 5 maggio 2012

Perchè tagliamo i prati.

Una domanda da Piccolo Principe: perchè rasare i prati?  Oppure rovesciando la questione, che danno posso avere se quest'anno lascio crescere l'erba nel prato di casa o se il comune non taglia l'erba nelle 658 (*) rotonde che abbiamo?
Prima di sparare subito le classiche risposte dettate dal conformismo (decoro, igiene, zanzare, bisce, cinghiali o anche  criminaltà) pensiamo, senza farci prendere dall'ansia o dalla rabbia - si, rabbia - se alcune di queste ragioni influenzino realmente e tangibilmente il nostro benessere o se piuttosto non si sia prigionieri di modelli culturali , modelli forse da ridiscutere.
Visto che la crisi economica "is here to stay", un buon risparmio nelle finanze del comune potrebbe essere costituito dalla riduzione della manutenzione del verde ed in particolare dalla rasatura dei prati, e non è affatto un'eresia. Basterebbe tagliar l'erba solo vicino ai cordoli dei marciapiedi, dove la vegetazione incontrollata romperebbe l'asfalto, e lasciare l'erba libera altrove.
Prima di insultarmi, pubblicamente o solo in cuor vostro cercate di capire perchè questa proposta sembra tanto scandalosa. Eppure molto più supinamente ci scandalizziamo meno quando sappiamo di dove aspettar mesi per fare una Tac...

(*) numero inventato!

4 commenti:

  1. Non posso essere più d'accordo. Ho un grande parco che non posso lasciare incolto perchè vi sono alberi da frutta, rose ecc. Lascio però larghe striscie di erbe libere di crescere senza mai vedere rasaerba. E' lì che gli insetti vanno a riparare, è la loro riserva in un mondo che li avvelena.

    RispondiElimina
  2. Finchè si parla di verde privato sono d'accordo ma se parliamo di verde pubblico mi sembra doveroso tenere pulito il tutto. Primo la spesa c'è è vero ma è anche vero che quella spesa paga lo stipendio di qualcuno, poi tenete conto che l'erba cresce e poi si secca. E se qualcuno butta una sigaretta accesa nel mezzo di un bel po di erba secca? A quel punto i danni sarebbero molto maggiori del risparmio. Luca

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ero sicuro che oltre a
      decoro, igiene, zanzare, bisce, cinghiali e criminaltà, qualcuno mi avrrebbe posto anche la motivazioni occupazionale. Sono d'accordo che il lavoro è importante ma farne un discrimine è dannoso. Altrimenti si perpetuano i lavori inutili e si perde il fine stesso del lavoro. Se poi vogliamo i prati rasati continuamente dobbiamo essere pronti a pagarne il prezzo - e quindi IMU e compagnia bella - ma non credo che i comuni possano andari avanti molto su questa strada.

      Elimina
  3. Purtroppo questa cosa del lasciare l'erba alta agli incroci non è così astuta. Nel mio comune succede da qualche anno, e puntualmente la mancanza di visibilità causa incidenti gravi. In un incrocio in particolare ho osservato questa bella cosa già per tre annetti; il comune interviene ad abbassare l'erba solo ad incidente avvenuto. Dal punto di vista economico è stupido, ma devo dire che è istruttivo: chi passa di lì e guarda i rottami probabilmente si rende conto di quanto sia stato idiota trattare gli operai stradali come fannulloni.

    Altra partita: il fuoco. In vari punti lungo la via Emilia e la tangenziale di Modena l'erba alta e secca si è incendiata. Le conseguenze non sono sempre lievi.

    RispondiElimina